Come scegliere una barca usata? Consigli utili prima di procedere all’acquisto

Stai pensando di acquistare una barca, probabilmente opterai per una barca usata ma non sai bene da che parte cominciare.

Hai fatto una prima ricerca online e sei rimasto ben impressionato dal numero di portali che offrono soluzioni apparentemente molto vantaggiose, dal numero di imbarcazioni usate che il mercato offre.

Però una vocina nella tua testa continua a ripeterti che non è tutto oro ciò che luccica e che forse dovresti saperne di più prima di avventurarti su questo terreno.

Come spesso accade l’istinto non mente, dovresti stare attento e informarti per bene prima di fare un acquisto d’impulso e poi magari pentirti in un secondo momento.

È vero, di barche usate è pieno il web, ma è davvero così facile come sembra scegliere l’imbarcazione giusta e soprattutto non incorrere in fregature? In questo articolo cercheremo di fare luce su questo argomento e darti gli elementi necessari per scegliere in tranquillità la tua prossima barca usata.

barche usate al porto

Hai scelto di cercare una barca usata. Cosa puoi trovare online?

Con la proliferazione negli ultimi anni di un numero sempre maggiore di portali che mettono in contatto venditori e acquirenti, anche il mondo della nautica ha subito una forte spinta in questo senso. Trovare delle barche usate in vendita da privati sembra essere molto semplice e in effetti lo è, data la grande offerta.

Quello che è difficile è scegliere una barca usata, qui in Veneto o in altre regioni italiane, le cui caratteristiche e stato di conservazione corrispondano davvero a ciò che viene dichiarato sull’annuncio.

Se non sei un esperto del settore o ti stai affacciando a questo mondo per la prima volta, comprare una barca da un privato senza l’aiuto di nessuno può provocare una certa ansia e addirittura rivelarsi un azzardo.

Se lungo la strada ti senti scoraggiato e poco sicuro di quello che stai facendo il consiglio è sempre quello di rivolgersi a degli esperti, per esempio a un broker nautico o a un rivenditore di barche usate. In questo caso ti consigliamo di dare un’occhiata alle nostre proposte in pronta consegna: Showroom Barche Usate

Il broker nautico, quando ricorrere a questa figura professionale.

Il broker nautico, quando ricorrere a questa figura professionale.

Un broker nautico è un intermediario specializzato nella compravendita delle imbarcazioni. Spesso la sua competenza si rivela più forte su alcuni tipi di imbarcazioni perciò ti conviene avere almeno un’idea di ciò che desideri per poter cercare il professionista che tratti il tipo di barca che vuoi acquistare.

Egli si occupa di tutta la parte relativa alla scrematura degli annunci non idonei e alla ricerca della barca usata ideale per le tue necessità, oltre che alla gestione della trattativa con il venditore. Naturalmente gli sarà dovuto un onorario per i suoi servizi.

Alcuni vi ricorrono anche per acquistare, ma in linea generale la figura del broker si adatta maggiormente allo scenario che vede il venditore come suo cliente, in quanto egli si occupa di tutta la parte relativa alla messa a punto dell’imbarcazione da mettere in vendita, l’individuazione di un giusto prezzo, la sponsorizzazione, le visite dei potenziali acquirenti, le trattative o altro, facendo risparmiare molto tempo al suo cliente.  

Acquistare una barca usata da un privato.

Acquistare una barca usata da un privato.

Nel caso tu voglia proseguire la tua ricerca da solo dovrai tenere a mente alcune cose molto importanti che ti permetteranno di evitare truffe o raggiri, ma anche di ottenere il massimo dalla compravendita della barca usata che sceglierai.

Scegliere tra le tante barche usate a disposizione: come capire di che barca hai bisogno?

Come accade quando decidi di acquistare un qualsiasi mezzo di trasporto, una volta iniziata la ricerca ti ritrovi proiettato in un mare magnum di possibilità.

Per non farti travolgere e rimanere un eterno indeciso devi focalizzarti sulle tue reali necessità.

Quando acquisti una barca inoltre non acquisti un semplice mezzo di trasporto, ma una compagna fidata per i tuoi momenti di relax e di svago, in quanto tale essa merita massima cura e personalizzazione, tanto che in molti si chiedono addirittura come cambiare nome alla barca appena acquistata, sfidando le superstizioni pur di vedervi rappresentato ciò che amano di più.

Al di là delle idee romantiche, acquistare un’imbarcazione rappresenta in ogni caso una spesa e quindi è giusto che sia affrontata con estrema lucidità. Per scegliere con coerenza dovrai soffermarti sui tuoi bisogni e filtrare l’offerta in base ad essi.

Sei un appassionato di pesca o pensi di utilizzare la barca per andare in immersione ed esplorare le meraviglie dei fondali marini?

Forse pensi di fare dei viaggi più lunghi e stazionare nei vari porti o semplicemente trascorrere del tempo con la famiglia navigando sotto costa per scoprire cale e calette.

Una volta deciso lo scopo principale potrai fare un elenco di tutto ciò che la barca usata ideale deve avere per soddisfare le tue esigenze.

Sei in possesso di patente nautica oppure cerchi tra le barche usate in vendita senza patente?

Sia che tu acquisti per la prima volta o che tu abbia già avuto una barca in passato la prima cosa da fare è restringere il cerchio e individuare il tipo di imbarcazione che fa al caso tuo (le possibilità sono molte: gommoni, barche open, barche a motore cabinate, barche da pesca), dopo di che potrai passare alle considerazioni più specifiche.

Vantaggi e svantaggi dell’acquistare una barca a motore usata.

Un grande vantaggio che si ha nel comprare una barca a motore usata è sicuramente il prezzo.

La grande disponibilità di barche usate sul mercato rende possibile acquistare imbarcazioni molto buone a un prezzo decisamente minore rispetto al nuovo senza per questo rinunciare alla qualità, infatti molti sono i motivi per cui una barca può essere messa in vendita. Primo tra tutti il suo inutilizzo.

La svalutazione: se per il venditore rappresenta uno svantaggio, per chi acquista è invece un’opportunità, infatti dalla sua immatricolazione una barca subisce un deprezzamento notevole, soprattutto durante i suoi primi anni di vita, per poi stabilizzarsi nel tempo.

Dopo un anno infatti perde il 25-30% del suo valore, poi scende in media del 5% all’anno, arrivando a circa metà del valore iniziale dopo 5 o 6 anni. Successivamente la svalutazione si riduce e dopo i 10 anni di vita saranno le sue condizioni reali a fare la differenza nell’individuazione di un prezzo “giusto”.

Ogni barca a motore usata d’altro canto ha la sua storia e avrà bisogno di un’attenta valutazione prima dell’acquisto. Per non pentirti della scelta dovrai verificare alcune ma importantissime cose come vedremo tra poco. 

Quanto (del tuo budget) puoi spendere per una barca usata.

Per capire quanto puoi spendere per una barca usata devi considerare attentamente il budget che hai a disposizione.

Se disponi per esempio di 40mila euro, tieni presente che difficilmente potrai impiegare quella cifra unicamente nell’acquisto della barca.

Ci sono molti costi accessori che devi tenere a mente e che probabilmente aumenteranno con l’aumentare dell’età della barca, oltre ai costi per il passaggio di proprietà e le varie tasse.

Una barca usata con qualche anno alle spalle infatti potrebbe aver bisogno di un refitting (interventi sul motore, sostituzione delle dotazioni di sicurezza, passerella, scalette e molto altro) che potrebbe anche portare via il 40% o il 50% del tuo budget.

In definitiva dovrai valutare attentamente le condizioni della barca e gli interventi che dovrai effettuare su di essa per renderla sicura e adatta alle tue esigenze.

Cosa controllare sempre prima di acquistare una barca usata da privati.

Cosa controllare sempre prima di acquistare una barca usata da privati.

Per definire gli importi da destinare all’acquisto della barca e all’eventuale refitting ti consigliamo di prenderti il tempo necessario per fare le opportune valutazioni e se possibile di farti affiancare da una persona di tua fiducia più esperta di te per essere certo di non lasciare nulla al caso.

I controlli preliminari al sopralluogo.

Le considerazioni preliminari che devi fare ancora prima di andare a ispezionare la barca che ti interessa e che hai visto su uno dei tanti annunci in rete sono le seguenti:

  • Il tipo di imbarcazione rispecchia l’uso che ne vuoi fare?
  • Quanto pensi di utilizzarla?
  • Hai a disposizione un posto per il suo rimessaggio o dovrai affittare un posto barca?

A questo proposito, se pensi che ti possa servire un carrello per il trasporto potrebbe interessarti l’articolo “Carrello Porta Barca e Gommone | Guida all’acquisto”[link].

  • A quanto ammontano i costi di manutenzione che dovrai affrontare?

Ovvero quali sono i consumi dichiarati nell’annuncio, è possibile fare una stima della spesa che dovrai sostenere per il carburante in base all’utilizzo della barca? E quali le tasse che dovrai versare ogni anno tra bollo, tasse regionali, registrazione e licenze?

  • Quali sono le parti da sostituire o rinfrescare già dichiarate dal venditore?
  • In quale data è stata messa in vendita? Se è passato molto tempo, come mai nessuno l’ha ancora acquistata?
  • Dati i punti precedenti, il prezzo di vendita sembra andare d’accordo con il budget a tua disposizione?
  • Il venditore è una persona fisica o dietro all’annuncio si nasconde una società di leasing che magari imporrà delle costose rate come vincolo d’acquisto?

L’esame delle questioni appena elencate fornisce già un quadro di massima sul fatto che un’imbarcazione rientri o meno nella lista di quelle papabili e dovrebbe permetterti di scremare un certo numero di barche usate.

Dopo questa fase dovresti aver individuato un ristretto numero di imbarcazioni da visionare per prendere la decisione finale.

La prova pratica: qui saprai se la prescelta è la barca usata che fa per te.

Per valutare se una barca usata abbia ricevuto una manutenzione generale soddisfacente e costante negli anni la prima impressione è molto importante, se i dettagli sono curati (finiture, tappezzerie, ecc…) molto probabilmente il vecchio proprietario è stato diligente anche negli interventi più importanti. In ogni caso meglio fare alcune verifiche.

  • Le murate: fai una breve ispezione aiutandoti con una torcia per individuare eventuali colature d’acqua che potrebbero essere il segnale della necessità di un intervento di sigillatura tra coperta e scafo.
  • La verniciatura esterna: qualora dovessi scovare delle zone in cui i colori appaiono non omogenei potrebbe voler dire che quel punto sia stato riparato a seguito di un incidente.
    Se il venditore non ne ha fatto menzione non è un punto a suo favore.
    Difficile in questo caso sapere per certo di quale danno si tratti e se sia stato riparato adeguatamente.
  • La delaminazione: si tratta di un problema di scollamento tra due strati adiacenti della vetroresina di cui è composto lo scafo.
    Per individuare questo problema un primo metodo che puoi usare è quello di battere lo scafo e ascoltare il suono che ne deriva, se cambia in alcuni punti potrebbe essere presente questo problema. In questo caso dovrai fare delle verifiche più approfondite mediante un esame a ultrasuoni.
  • L’osmosi: si verifica quando a causa dell’età o di riparazioni approssimative l’umidità penetra sotto al gelcoat che ricopre gli strati di laminato. I segni più evidenti sono rappresentati da bolle e rigonfiamenti in genere rotondi che possono avere dimensione variabile.
    Tieni presente che per scovare i casi di osmosi meno evidenti è necessario mettere la barca in acqua quindi ricorda di esigere sempre questa prova. Riparare i danni causati da osmosi è fattibile ma spesso molto costoso.
  • Le sentine: sono le parti interne e più basse della barca. Controlla sempre che siano asciutte e non raccolgano liquidi (diversi in base al problema), per esempio acqua dolce, acqua salata o altro.
  • La stabilità: passeggia avanti e indietro da poppa a prua quando la barca è ormeggiata per valutare la stabilità della barca e la comodità della sua configurazione. Tutte le criticità infatti si amplificano una volta lasciato il porto per il mare aperto.
  • L’impianto elettrico: fai sempre un controllo di tutti i punti luce e le prese per verificare che non ci siano problemi di ossidazione e che il pannello elettrico sia in buone condizioni di sicurezza. Controlla inoltre le batterie e allarmati se trovi della ruggine.
  • L’impianto idrico: metti in funzione l’autoclave, controlla che l’acqua arrivi correttamente in tutti i punti predisposti, ma anche che non riparta da sola una volta chiusi tutti i rubinetti (potrebbe essere indice di una perdita).
  • Le dotazioni di sicurezza: controlla che siano presenti tutti gli accessori appartenenti a questa categoria quali salvagenti, boe, zattera di salvataggio, cassetta di pronto soccorso e altro.
    Tutto quello che dovrai sostituire o integrare all’equipaggiamento avrà un costo.
  • Il ponte: qualora la barca usata che stai ispezionando abbia un pavimento in teak considera lo stato di manutenzione dello stesso, in quanto, oltre a rappresentare un accessorio di pregio, il teak richiede anche molta cura e se il vecchio proprietario lo avesse trascurato tu dovresti prendertene carico, con tutti i costi che comporta.
  • Il motore: in ultimo richiedi sempre di provare la barca in acqua per testare il motore, le sue emissioni, la sua fumosità.
    Tieni a mente che solo in fase di accensione (quindi a motore freddo) e al massimo dei giri si può accettare una debole fumosità, indice di problemi lievi risolvibili facilmente, ma non durante la navigazione a bassi regimi.
    In questo caso la presenza di una fumosità bianca o azzurra indica problemi più seri al motore.

Come puoi capire da tutto quello che abbiamo detto finora, scegliere una barca usata, specialmente a motore, non è semplice come sembra e se non sei abbastanza esperto potresti trovarti nella condizione di trascurare o non accorgerti di problemi anche importanti.

Per questo è sempre raccomandabile non sottovalutare la fase di verifica dettagliata di tutte le parti della barca e in genere è una buona pratica avvalersi di un perito che, con strumenti tecnici adeguati, può individuare problemi nascosti alla semplice vista.

Quando avvalersi di un perito per valutare una barca usata? Quanto costa?

Ingaggiare un professionista che prepari una perizia sulle condizioni della barca sarebbe una pratica opportuna a coronamento di tutte le verifiche precedenti, soprattutto se la spesa che si intende affrontare è sostanziosa.

Chiaramente questo tipo di servizio ha il suo costo che varia a seconda del tipo di imbarcazione da esaminare ma che normalmente può partire da circa 700€ fino ad arrivare a cifre ben più elevate per imbarcazioni più grandi e casi specifici.

La pratica migliore, anche se spesso si tende a voler risparmiare, prevede che sia il venditore che l’acquirente si dotino di un proprio professionista di fiducia, in modo da non rischiare conflitti di interesse, e gestire la cosa nella maniera più trasparente possibile. 

Considerazioni finali e consigli di buon senso per evitare le truffe.

Ribadiamo ancora una volta di non prendere alla leggera la scelta di una barca a motore usata, soprattutto se la cerchi in vendita da privati.

Prenditi tutto il tempo necessario per fare le opportune verifiche, sia sull’imbarcazione sia sui suoi precedenti proprietari e se non ti senti sicuro del tuo giudizio ricorda che puoi avvalerti dei professionisti del settore che ti daranno la garanzia di acquistare con maggiore tranquillità.

Inoltre non versare somme di denaro se non hai la certezza di veder consegnata la barca e utilizza metodi di pagamento tracciabili, perché in questo modo potrai sempre dimostrare l’avvenuta transazione.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, in ogni caso tieni presente che se non te la senti di affrontare tutti questi passaggi ma vuoi ugualmente acquistare una barca usata puoi sempre affidarti a noi. Vieni a trovarci nel nostro Showroom e saremo felici di aiutarti!