Anodi sacrificali cosa sono e capire quando sostituirli

Cosa sono gli Anodi Sacrificali?

Gli anodi sacrificali sono indispensabili per la protezione dela vostra barca e del vostro motore dalla corrente galvanica.

Quanti si ricordano del classico esperimento del prof di tecnica che, per rivitalizzare la giornata, ci spiegava che prendendo un limone ed infilandovi due metalli diversi si poteva realizzare una pila elettrica; si misurava con un tester ed effettivamente si creava una tensione elettrica.

Vi direte cosa centri tutto questo con la protezione delle imbarcazioni e dei motori marini; quando due metalli di diverso potenziale elettrico ed immersi in un liquido conduttore entrano in contatto tra loro, si genera un processo elettrochimico che produce una corrente elettrica e provoca anche la corrosione di uno dei due elettrodi: quello composto dal metallo “meno nobile”.

L’acqua del mare o del lago in cui sono immerse le nostre barche è un ottimo elettrolita e qualsiasi metallo in essa immerso si comporta come un potenziale elettrodo.


Per proteggere l’imbarcazione dalle correnti galvaniche si utilizzano, installando nei punti critici, dei blocchi di metallo (zinco, alluminio e magnesio) detti comunemente anodi sacrificali.

Essendo il materiale meno resistente si consuma per primo preservando i materiali che compongono il motore, la trasmissione, la chiglia, l’elica, l’asse etc su cui è applicato.


Sfatiamo subito il mito che gli anodi debbano essere obbligatoriamente di zincoma la scelta del materiale va fatta in base alla natura dell’acqua in cui l’imbarcazione è immersa.

In acque salate vengono utilizzati gli anodi di zinco o alluminio mentre in quelle dolci, che è sicuramente meno conduttiva si utilizzano anodi in magnesio; si preferiscono anodi in alluminio e magnesio perchè sono privi di cadmio e non danneggiano l’ambiente, pesano meno di quelli di zinco, hanno un rendimento migliore in acqua dolce (magnesio) e sembrano esser più facili da installare.


Questi anodi sono di un metallo (lo zinco o l’alluminio, appunto) che hanno un indice di elettronegatività molto basso e per questo motivo in caso di corrente galvanica sarà questo l’elettrodo che perderà elettroni e quindi si corroderà, salvando in questo modo le altre parti vulnerabili in metallo della nostra barca.


Ogni barca monta anodi sacrificali per la protezione dalla corrente galvanica ed ogni motore fuoribordo ed entro-bordo hanno degli anodi sia esterni che interni per una maggiore protezione.


Nel Nostro Negozio nautico a marghera venezia, potete trovare anodi per motori Honda, Selva, Yamaha, Johnson, Evinrude, Suzuki, Yanmar, Volvo Penta, Tohatsu, OMC, Mariner, Mercury Mercruiser e anche anodi generici per varie applicazioni come anodi per timoni, anodi per flaps, per assi elica e molti altri ancora.

Sapere Quando Cambiare gli anodi sacrificali?

Ogni volta che viene individuato un piede, un gambale di scarico o un canotto di sterzo con segni evidenti di corrosione galvanica e gli anodi non presentano segni di consumo/lavoro, vi è una evidente mancanza di protezione del motore da parte degli anodi.

In questi casi è imperativo che il tecnico verifichi che gli anodi non siano coperti di vernice e che siano propriamente connessi al motore per evitare che il metallo più debole si corroda.

Per verificare che gli anodi siano propriamente connessi al motore, utilizzare un tester e misurare la resistenza tra anodo e polo negativo della batteria, la lettura DEVE essere inferiore ad 1Ω.

Qualsiasi lettura superiore ad 1Ω indica che l’anodo non è correttamente connesso al motore, questo diminuisce l’effetto di protezione dell’anodo sul motore.

In questa condizione le prati metalliche più deboli del motore sono esposte a corrosione galvanica. E’ necessario correggere questa situazione per assicurare un adeguata protezione al motore.

E’ molto importante controllare periodicamente il grado di corrosione degli anodi e non applicarvi mai vernici.